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Qual è la migliore culla per co-sleeping 2025?

Dormire accanto al proprio neonato è un gesto istintivo, antico e rassicurante. Sempre più genitori scelgono di praticare il co-sleeping in modo sicuro, grazie a soluzioni studiate appositamente come le culle fianco letto.

Ma qual è la migliore culla per il co-sleeping e come scegliere quella più adatta alla vostra famiglia? Quali caratteristiche deve avere? E fino a che età può essere utilizzata?

In questa guida vi aiutiamo a capire cos'è una culla co-sleeping e quali sono i migliori modelli del momento.

Cos’è una culla co-sleeping

La culla co-sleeping (anche detta “culla fianco letto”) è una particolare culla progettata per essere affiancata al letto dei genitori.

A differenza delle culle tradizionali, il lettino per il co-sleeping ha un lato con sponda abbassabile, di solito quello che guarda verso il letto matrimoniale e che permette un contatto ravvicinato con il neonato, senza però farlo dormire direttamente nel lettone.

Questa soluzione unisce i vantaggi del co-sleeping alla sicurezza del sonno autonomo e aiuta i genitori a:

  • Allattare facilmente e comodamente durante la notte
  • Rassicurare il bambino con un tocco durante i risvegli notturni
  • Evitare continui spostamenti tra letto e culla

In più, molte culle co-sleeping sono dotate di altezza regolabile e sistemi di fissaggio sicuri per garantire la perfetta aderenza al letto matrimoniale, evitando spazi o dislivelli pericolosi.

Cosa si intende per co-sleeping?

Per capire meglio il valore delle culle co-sleeping, è utile chiarire cosa significa davvero co-sleeping.

Come spiegato molto bene dalla rivista indipendente per famiglie Uppa.it, il termine co-sleeping indica qualsiasi forma di condivisione dello spazio per dormire tra genitori e bambini. Questo può avvenire:

  • Nello stesso letto (bed-sharing)
  • Nella stessa stanza ma in letti separati (room-sharing),
  • In una culla fianco letto (co-sleeping)

Dormire nello stesso letto - bed sharing - non è sempre raccomandabile, specialmente nei primi mesi, a causa del rischio di soffocamento o surriscaldamento del neonato a contatto con il corpo dei genitori.

Il room-sharing è utile quando si ha uno spazio ristretto per cui non è possibile posizionare la culla a fianco del letto, ma magari si può mettere ai piedi del letto o in un altro punto della stanza.

Il co-sleeping è una soluzione molto utilizzata e apprezzata dalle famiglie: favorisce l’allattamento, rafforza il legame affettivo, può ridurre lo stress nei neonati e garantisce al neonato uno spazio sicuro dove riposare vicino ai genitori.

Ecco perché le culle co-sleeping rappresentano una soluzione eccellente: permettono vicinanza, in condizioni di totale sicurezza. Nel caso in cui aveste bisogno di allontanarvi dalla stanza per un momento, la spondina della culla di co-sleeping è alzabile per lasciare il neonato al sicuro al suo interno.

Come scegliere un lettino per il co-sleeping

Quando si sceglie una culla per il co-sleeping, ci sono alcuni aspetti fondamentali da valutare. Vediamoli insieme.

✔️Compatibilità con il letto matrimoniale

Non tutte le culle fianco letto si adattano a tutti i letti. È importante che:

  • L’altezza della culla sia regolabile
  • Ci sia un sistema di fissaggio stabile (cinghie, ganci o sistemi a incastro) che unisca saldamente la culla alla struttura del letto o alle doghe
  • Il letto abbia un bordo non troppo spesso

Queste caratteristiche sono essenziali per eliminare lo spazio tra letto e culla e garantire la sicurezza del neonato.

✔️Modalità “fianco letto”

Assicuratevi che la culla possa essere utilizzata davvero in modalità co-sleeping, ovvero con il lato abbattibile o rimovibile.  Verificate che il meccanismo di apertura e chiusura sia semplice ma sicuro, soprattutto se lo userete più volte a notte.

Numerosi modelli hanno le gambe ripiegabili, per permettere una maggiore aderenza alla struttura del letto.

✔️Mobilità e praticità d’uso: le ruote

Molti modelli sono dotati di ruote con freno, un dettaglio spesso sottovalutato ma utilissimo per:

  • Spostare facilmente la culla durante il giorno in altre stanze
  • Avvicinarla o allontanarla dal letto
  • Pulire sotto o dietro la struttura

Una culla con ruote vi semplifica la vita, soprattutto nei primi mesi in cui la stanchezza si farà sentire ed è importante equipaggiarsi con oggetti e strumenti funzionali alla nuova routine!

Le migliori culle co-sleeping 2025

Noi del team di Nidodigrazia abbiamo ascoltato centinaia di famiglie con esigenze diverse. Vogliamo raccontarvi l'esperienza di 3 coppie di genitori che hanno scelto 3 modelli tra i più apprezzati del momento e ci hanno fatto sapere com’è andata. Scopriamo insieme i vantaggi di ciascuno e soprattutto… se possono fare per voi!

💤Marta e Sergio hanno scelto la Chicco Next2Me Magic EVO

Marta e Sergio erano alla loro prima esperienza genitoriale e, come molti futuri genitori, si sono informati tantissimo prima di scegliere la culla giusta. Hanno capito subito che il co-sleeping sicuro era la soluzione più adatta per affrontare con serenità le prime notti con la loro bambina, Elisabetta.

Vivendo in un appartamento con spazi contenuti, cercavano una culla pratica, facile da spostare, ma anche sicura e comoda per l’allattamento notturno. La Chicco Next2Me Magic EVO ha risposto perfettamente a tutte le loro esigenze.

Li ha conquistati il meccanismo di apertura laterale con una sola mano, ideale per allattare senza alzarsi dal letto, e il sistema a dondolo integrato, perfetto per calmare la bimba nei suoi primi risvegli. Le ruote con freno sono state un altro punto a favore: “Possiamo portarla facilmente in soggiorno durante il giorno e riavvicinarla al letto la sera”, racconta Marta.

È stata la scelta migliore che potessimo fare per le nostre prime notti con Elisabetta. La Next2Me ci ha fatto sentire vicini a lei, ma con la tranquillità di un sonno sicuro. E io ho potuto supportare Elisabetta facendo riaddormentare la piccola dopo che aveva mangiato.

Sergio, papà di Elisabetta

🌙Bianca e Luca hanno scelto Alondra Crea Uno/Tre

Bianca e Luca non sono nuovi all’avventura genitoriale: stanno aspettando il loro secondo figlio, il piccolo Giovanni, che arriverà presto a fare compagnia alla sorella maggiore Aurora, una vivace bambina di 3 anni.

Con Aurora avevano provato il co-sleeping utilizzando una culla prestata da amici. L’esperienza era stata positiva. I loro amici all’epoca aspettavano a loro volta un bambino, che sarebbe nato a pochi mesi di distanza da Giovanni, e Bianca e Luca gli avevano dovuto restituire la culla.

“Abbiamo capito che era il momento di prenderne una tutta nostra, anche perché volevamo qualcosa che durasse davvero nel tempo”, racconta Luca.

Bianca e Luca volevano evitare l’ennesimo oggetto “da sostituire tra pochi mesi” e cercavano una soluzione elegante, funzionale e durevole per ottimizzare le spese anche in futuro.

Dopo varie ricerche, si sono innamorati della linea Alondra e hanno scelto il kit co-sleeping per trasformare la culla Crea Uno in una perfetta culla fianco letto. L’idea di poter personalizzare e adattare la struttura nel tempo è stata la caratteristica che li ha convinti.

Con pochi accessori, infatti, la culla potrà seguire Giovanni nei suoi primi mesi e diventare un vero e proprio lettino indipendente da affiancare a quello della sorella per condividere la cameretta. Inoltre, il lettino si può anche convertire in un letto Montessori e successivamente in una scrivania. Il kit nanna è utilizzabile fino a 5-6 anni di età del bambino.

La struttura è solida, in legno vero, e si adatta perfettamente al nostro letto. Inoltre è bellissima, non sembra nemmeno una culla co-sleeping! E poi potremo trasformarla in un lettino tradizionale in pochi minuti.

Bianca, mamma di Aurora e Giovanni

🌟Dario e Lucia hanno scelto Erbesi Set Lettino Evolution Full

Quando Dario e Lucia hanno scoperto che aspettavano due gemelli, hanno deciso fin da subito di investire in prodotti di qualità, resistenti e in grado di accompagnare la crescita dei bambini. Volevano evitare acquisti “di passaggio” per evitare di accumulare oggetti nel loro appartamento e in garage e quindi hanno scelto di puntare su una soluzione solida e duratura.

Hanno scelto il Set Lettino Evolution Full di Erbesi, una culla trasformabile che unisce funzione, eleganza e sicurezza.

“Il vantaggio è che era tutto compreso in un unico prodotto fino a 3-4 anni per i gemelli e ci sembrava una buona soluzione per evitare di comprare 2 culle e poi 2 lettini che non avremmo saputo dove mettere”, racconta Lucia.

Inizialmente hanno usato la configurazione co-sleeping per i bambini ai due lati del letto. Quando i gemelli cresceranno, trasformeranno le culle in due lettini da trasferire nella cameretta e dopo i 4 anni potranno tenerli come divanetti.

“La struttura è robustissima, e i materiali sono davvero di alta qualità. Ci ha dato subito l’impressione di qualcosa che durerà nel tempo, perfetta per una famiglia che cresce”, racconta Dario.

In più, Dario e Lucia hanno apprezzato il fatto che fosse già completo di accessori, materasso compreso: una comodità non da poco, specie per chi aspettava due bebè.

Con due gemelli in arrivo, volevamo fare un acquisto intelligente e definitivo. Erbesi ci ha offerto una soluzione bella, sicura e adatta a crescere Elia ed Enea.

Dario e Lucia

Fino a che età utilizzare una culla co-sleeping?

Le culle co-sleeping sono pensate per l’utilizzo nei primi mesi di vita, quando il bisogno di contatto e allattamento è massimo. In genere vengono usate fino ai 6 mesi, ma alcuni modelli, come la Next2Me o il lettino Evolution, possono essere utilizzati fino a 9 o 12 mesi, a seconda delle dimensioni e del peso del bambino.

L’importante è trasferire i piccoli dalla culla al lettino nel momento in cui diventano capaci di muoversi in autonomia e alzarsi in piedi, perché potrebbero oltrepassare la spondina e cadere.

E quando il bambino cresce?

Molte culle co-sleeping sono evolutive, cioè possono essere trasformate in:

  • Lettini indipendenti
  • Piccoli divanetti o poltroncine per la cameretta,
  • Spazi gioco o contenitori.

Con l'aggiunta di accessori opzionali o con un semplice cambio di configurazione, la struttura si adatta alla crescita del bambino, evitando ulteriori spese e allungando la vita del prodotto.

Co-sleeping e autonomia del sonno

Una delle preoccupazioni più comuni tra i genitori è questa: “Se il mio bambino dorme accanto a me, riuscirà poi a dormire da solo?”. È un dubbio legittimo, alimentato spesso da luoghi comuni. In realtà, co-sleeping e autonomia non si escludono affatto, anzi: dormire vicino ai genitori, nei primi mesi di vita, può aiutare il bambino a sviluppare una base sicura, fondamentale per affrontare il distacco con più serenità.

Nel primo anno — soprattutto nei primi 6 mesi — il co-sleeping rappresenta una risposta naturale ai bisogni del neonato: fame, contatto, calore, rassicurazione. Avere mamma e papà accanto riduce lo stress, favorisce l’allattamento e contribuisce a regolare il ritmo sonno-veglia del piccolo. Ma soprattutto, permette al bambino di costruire una relazione affettiva solida, sentendosi protetto e ascoltato.

Molti genitori temono che, così facendo, il bambino non vorrà mai dormire da solo. In realtà, l’autonomia nel sonno è un processo graduale e non dipende solo dalla distanza fisica, ma da tanti altri fattori: la routine serale, il contesto familiare, la fase di crescita.

Quando il bambino si sentirà pronto, il passaggio al lettino nella sua cameretta sarà molto più semplice se in precedenza ha vissuto esperienze positive legate al sonno, come il co-sleeping. Alcuni modelli di culla — come quelle evolutive — permettono proprio un distacco graduale, trasformandosi in lettino tradizionale quando arriva il momento.

In definitiva, il co-sleeping non “rovina” l’autonomia. Se vissuto con equilibrio e nel rispetto dei bisogni di tutta la famiglia, può essere un prezioso alleato per costruire bambini sicuri, sereni e pronti a dormire da soli quando sarà il momento giusto.

Miglior culla per il co-sleeping: a voi la scelta!

Scegliere una culla co-sleeping significa fare una scelta di vicinanza, sicurezza e comodità. Permette di vivere i primi mesi del vostro bambino in modo più sereno, facilitando l’allattamento e il legame genitore-figlio, senza rinunciare alla sicurezza del sonno.

L’importante è scegliere una culla:

  • Certificata e sicura
  • Compatibile con il vostro letto
  • Adatta al vostro stile di vita

Se avete dubbi o volete un consiglio personalizzato, siamo qui per voi: il nostro team è felice di aiutarvi a trovare la culla perfetta per le vostre notti in famiglia! Vi aspettiamo in negozio!

 

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