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Come togliere il ciuccio al bambino. Espedienti e idee

Allontanare il proprio bambino dal suo ciuccio non è un’impresa facile per un genitore. Servono espedienti ad hoc che rispettino il carattere, le esigenze e la sensibilità di ogni bimbo.

Il bimbo e il ciuccio: due amici inseparabili o quasi

Perché togliere il ciuccio al bambino è così difficile? Da genitore, te lo sarai chiesto almeno mille volte e la risposta, se fai uno sforzo di memoria, è proprio lì, nei ricordi della tua infanzia. Quello della suzione è un istinto che nasce nel piccolo già all’interno del grembo materno e lo aiuta a rilassarsi e sentirsi al sicuro. Come quando si allatta al seno della mamma, succhiare il ciuccio o il biberon, fa sentire il bambino protetto e coccolato. Ecco perché molti bambini ne hanno bisogno e ne diventano quasi dipendenti. A tal punto da rendere quasi impossibile l’impresa di privarli di tale oggetto.

Se ci pensi bene, sei proprio tu a fornirgli, per la prima volta, il ciuccio e, come hanno dimostrato psicologi dell’infanzia ed esperti negli ultimi anni, non è detto che tu debba farlo. Sicuramente il ciuccio serve al bambino per sentirsi al sicuro in momenti di paura e ansia, oppure per calmarsi quando il pianto per il sonno o la fame diventa forte. Tuttavia, sono molti i bambini a cui il ciuccio non viene neanche proposto, in virtù del fatto che possa influire su uno sviluppo scorretto dell’arcata dentale e del palato. Pare, infatti, che il rischio sia proprio questo, se il ciuccio viene utilizzato dal bambino dai 18 mesi in poi. Ecco perché, è bene che se ne privi proprio intorno a quell’età. Del resto meglio un ciuccio in meno oggi che molte sedute dall’odontoiatra domani, giusto?! E non dimentichiamo il momento del distacco! Talmente doloroso da poterlo paragonare a quello in cui il piccolo scopre che Babbo Natale non esiste!

Consigli per preparare al distacco dal ciuccio

Tuo figlio è la persona più importante della tua vita e, siamo sicuri che faresti di tutto pur di evitargli un trauma, piccolo o grande che sia. Il distacco dal ciuccio potrebbe esserlo.
Ecco perché, quando arriverà il momento di interrompere il legame tra tuo figlio e il suo ciuccio ti consigliamo di:

Non prenderlo alla sprovvista e fornisci spiegazioni

Il preavviso è importante, così come le argomentazioni. Prima di tutto è inutile traumatizzarlo con distacchi e abbandoni improvvisi. Ricorda che il ciuccio è per lui un amico, un mezzo di relax ed uno strumento per sentirsi al sicuro. Inoltre, se insegnerai a tuo figlio a ragionare su ogni questione, diventerà sicuramente educato e ragionevole. Le tue spiegazioni sul perché di ogni scelta, seppur difficili da accettare in un primo momento, gli faranno capire che sei sempre sincero con lui e questo rafforzerà il vostro legame ancor più, basandolo su di una reciproca fiducia. Visto che abbiamo a che fare con bambini molto piccoli, ti sembrerà un utopia, eppure è importante far capire ai piccoli che si agisce per il loro bene e non per un capriccio di onnipotenza.

Scegli il momento giusto

Abbiamo parlato della soglia dei 18 mesi, ma ogni bimbo è differente ed ha esigenze diverse. Ad esempio, ti sconsigliamo di privarlo del ciuccio durante i momenti più difficili o significativi della sua vita da infante. Quindi evita di farlo quando inizia l’asilo, patisce già il distacco dalla mamma e l’ansia di una situazione nuova. Evita di privarlo del ciuccio quando arriva un nuovo fratellino e lui soffre di gelosia, in maniera evidente o meno.

Non ti voltare indietro

Una volta privato del ciuccio sta a te essere forte. Nessun musetto o lacrima ti deve far tornare sui tuoi passi. Ne va della sua salute. Insomma, non puoi ridargli il ciuccio dopo averglielo tolto, perché il bambino leggerebbe questo tuo ripensamento come un atto di debolezza nell’autorità genitoriale e non solo, penserebbe che, se ci hai ripensato, il motivo per il quale lo avevi privato del ciuccio non era poi così importante. A quel punto, convincerlo, diventerebbe davvero un’impresa impossibile.

6 espedienti per togliere il ciuccio al bimbo

Ogni bambino ha il suo carattere. C’è chi è molto sensibile, c’è chi è pauroso, cè chi è forte, chi è testardo, chi è ribelle, chi è furbo e così via. Solo tu sai quale può essere il metodo più adatto per allontanare tuo figlio dal ciuccio in maniera definitiva e senza traumi. Noi, nel frattempo, ti consigliamo alcuni espedienti.

1. Rendere il ciuccio un oggetto sgradevole. In occasione di un raffreddore o influenza, momenti in cui il bambino ha meno voglia di ciucciare,  puoi rendere il ciuccio amaro utilizzando una goccia di aceto. Questa è una delle pratiche più antiche per questo scopo. Seppur non condivisa da tutti, talvolta può essere l’unico rimedio. Ancora, approfittando dell’usura del ciuccio si può raccontare al bambino che da un momento all’ altro potrebbero uscirne dei vermi o che addirittura se n’è visto uno.

2. Eliminarlo gradualmente. Un altro rimedio è quello di abituare il bimbo all’ assenza del ciuccio facendo in modo che lo possa usare solo in determinati giorni o momenti, come quello prima della nanna. Il distacco sarà più dolce e il bambino avrà tutto il tempo di farsene una ragione.

3. Consegnare il ciuccio all’ animaletto bisognoso. In questo caso è necessario preparare il bambino, raccontandogli che c’è un animaletto che ha bisogno del ciuccio più di lui. Una bella gita al parco degli animali o zoo e il gioco è fatto! Il papà illusionista gli farà credere che l’agnellino riceve in dono proprio il suo ciuccio e, voilà, il distacco sarà avvenuto per una buona causa e il ricordo sarà legato ad una giornata felice e spensierata.

4. Diventare grandi significa niente ciuccio. È questo quello che dovrai raccontare al bambino durante il suo compleanno. Si sa che i piccoli non vedono l’ora di diventare grandi. Ponigli, quindi, questo passaggio come necessario ed obbligatorio per accedere all’età adulta, dimostrando che nessuno dei parenti utilizza il ciuccio.

5. Una fiaba aiuta. In libreria esistono tanti libri con fiabe dedicati a questo momento importante. Per il genitore che ha poca fantasia, servirsi di un testo del genere è la soluzione migliore per spiegare al bambino perché dovrà dire addio al ciuccio.

6. La fatina del ciuccio. Come per i denti, anche il ciuccio viene portato via da una dolcissima fatina, che in cambio, donerà al bimbo dolci e giocattoli per lo sforzo effettuato. La fatina farà avere il ciuccio ad un bimbo bisognoso!

E tu, ti servirai di uno di questi metodi per privare tuo figlio del ciuccio oppure ne hai utilizzati altri? Raccontacelo commentando questo post!

 

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