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Miglior seggiolino auto 9-36 kg: guida all’acquisto 2025

Miglior seggiolino auto 9-36kg

Care famiglie, scegliere il miglior seggiolino auto per bambini è una delle decisioni più importanti per ogni genitore. La sicurezza in auto non è un'opzione: è un dovere! In questo articolo vi guideremo passo dopo passo nella scelta del seggiolino giusto per bambini dai 9 ai 36 kg, o per meglio dire dai 75 cm ai 150 cm (15 mesi - 12 anni) in base alle più recenti normative europee.

Alla fine dell’articolo troverete la nostra classifica dei migliori modelli del 2025, per aiutarvi a fare un acquisto davvero consapevole.

Migliori seggiolini auto 9-36 kg: partiamo dalle basi

Il seggiolino auto è un cosiddetto “sistema di ritenuta” progettato per proteggere neonati e bambini durante il trasporto in macchina.

Non si tratta solo di una questione di legge: i seggiolini salvano la vita! 

Gli studi dell’American Academy of Pediatrics dimostrano che l’uso corretto di un seggiolino riduce il rischio di morte o gravi lesioni fino al 70%.

Roberto, esperto in seggiolini del team Nidodigrazia

Ogni fase della crescita del bambino richiede un tipo specifico di seggiolino. Ecco perché esistono diverse tipologie, pensate per età, peso e altezza differenti.

E in Italia come funziona?

Il Codice della Strada impone l’uso dei seggiolini auto fino a 150 cm di altezza (che corrispondono all’altezza di una persona di 12 anni circa). Non utilizzare un seggiolino - o usarne uno non idoneo - espone a gravi sanzioni amministrative, ma soprattutto mette in serio pericolo la vita dei bambini.

La normativa più recente: ECE R129 (i-Size)

La normativa più aggiornata in tema di seggiolini è la ECE R129, anche conosciuta come i-Size, in vigore in tutta l’Unione Europea.

A differenza della vecchia normativa ECE R44/04 che si basava sul peso del bambino, la ECE R129 utilizza l’altezza come criterio principale di scelta e classificazione dei seggiolini.

Quali sono le principali caratteristiche della normativa i-Size?

  • Classificazione del seggiolino in base all’altezza anziché in base al peso
  • Test di impatto laterale più rigorosi
  • Obbligo di trasporto in senso contrario di marcia almeno fino ai 15 mesi di età
  • Obbligo di installazione con sistema ISOFIX, che riduce il rischio di errori.

Questa normativa è più sicura, moderna e coerente con le reali necessità dei bambini in auto.

Gruppi di seggiolini: quindi cosa cambia oggi?

In passato i seggiolini erano classificati in gruppi di peso: 0, 0+, 1, 2, 3. Quelli “9-36 kg” corrispondevano alla categoria Gruppo 1/2/3, cioè da circa 9 mesi fino a circa 12 anni.

Con la nuova normativa questa classificazione non è più valida.

Ora i seggiolini vengono progettati in base all'altezza del bambino. Tuttavia, il mercato continua a usare la dicitura “Gruppo 123” per indicare quei seggiolini che coprono una fascia di crescita molto ampia, cioè da 75 cm a 150 cm, ovvero da circa 15 mesi fino a 12 anni di età.

Questi seggiolini sono detti multifase: si adattano alla crescita del bambino trasformandosi nel tempo. All’inizio si usano con il sistema di cinture interne a 3 punti, e successivamente si passa all’uso della cintura dell’auto.

Come scegliere un seggiolino auto 9-36kg

Quando si sceglie un seggiolino auto, è facile perdersi tra marche, omologazioni e caratteristiche tecniche.

Noi di Nidodigrazia vi consigliamo di tenere presente 3 fattori fondamentali.

🦾Sicurezza

Verificate sempre che il seggiolino sia omologato secondo la normativa R129. Chiedete informazioni in negozio e controllate il libretto con le caratteristiche del prodotto. Controllate anche che il seggiolino auto abbia un buon sistema di protezione laterale, come le ali laterali rinforzate e un buon supporto per la testa. Vi sconsigliamo di acquistare seggiolini usati perché molto spesso sono omologati per la normativa vecchia.

👍Facilità di montaggio

Un seggiolino sicuro è un seggiolino montato correttamente. Se il modello di auto lo consente, scegliete i modelli con attacchi ISOFIX e indicatori visivi o acustici di corretta installazione: riducono il rischio di errori e permettono di fissare il seggiolino in pochi minuti, anche senza grande esperienza.

👉Rapporto qualità-prezzo

Un buon seggiolino non deve per forza costare una fortuna. Cercate modelli che offrano funzionalità avanzate a un prezzo giusto. In particolare noi di Nidodigrazia vi consigliamo di prestare attenzione a:

  • Protezione laterale della testa, per ridurre i rischi in caso di impatto
  • Tessuti traspiranti, per garantire il comfort del bambino in tutte le stagioni
  • Base non girevole, per maggiore stabilità

Investire in sicurezza, comunque, è sempre una scelta saggia!

Classifica 2025 dei migliori seggiolini auto 9-36 kg 

Dopo aver ascoltato le esigenze delle famiglie che vengono da noi in negozio e aver messo a confronto decine di modelli, abbiamo selezionato i 3 migliori seggiolini auto per fascia 9-36 kg (o meglio, 75-150 cm).

La classifica è basata su sicurezza, praticità d’uso, qualità dei materiali e rapporto qualità-prezzo.

Joie i-Bold - Ottimo rapporto qualità/prezzo

Joie i-Bold

Joie i-Bold è un seggiolino versatile e robusto, perfetto per chi cerca una soluzione economica e sicura per accompagnare il bambino fino ai 12 anni.

Perché lo consigliamo

  • Ottimo rapporto qualità-prezzo
  • Unico con cintura a 3 punti utilizzabile fino a 22kg del bambino
  • Montaggio intuitivo

Cybex Pallas G i-Size - Fascia di prezzo intermedia

Cybex Pallas G i-Size

Uno dei seggiolini più venduti in Europa, Cybex Pallas G i-Size è noto per il suo cuscino di protezione frontale, alternativa innovativa alle cinture a 3 punti.

Perché lo consigliamo

  • Comfort maggiore per il bambino che non viene stretto dalle cinture
  • Chiusura anti-sgancio a prova di bambino
  • Qualità costruttiva eccellente e numerosi colori tra cui scegliere

Britax Römer Advansafix Pro - Fascia premium

Britax Advansafix Pro

Britax è sinonimo di sicurezza, e il modello Advansafix Pro è la scelta perfetta per i genitori più esigenti.

Perché lo consigliamo

  • Scocca tecnologica con maggiori capacità di assorbimento in caso di impatto
  • Cintura imbottita e ammortizzatore in corrispondenza delle gambe per maggior comfort dei piccoli
  • Tessuti super traspiranti

Vogliamo ora dedicare 2 parole ai dispositivi anti-abbandono, che devono essere installati anche sui seggiolini 9-36kg perchè sono obbligatori fino ai 4 anni dei bambini.

Dispositivi anti-abbandono: cosa sono, quando usarli e perché sono fondamentali

I dispositivi anti-abbandono sono strumenti progettati per prevenire l’abbandono involontario di bambini piccoli all’interno dell’auto.

Cosa dice la normativa?

In Italia, l’uso dei dispositivi anti-abbandono è obbligatorio dal 7 novembre 2019 per chi trasporta bambini di età inferiore ai 4 anni, come stabilito dall’art. 172 del Codice della Strada, modificato dalla Legge 117/2018.

In particolare, la legge prevede che il dispositivo anti-abbandono:

  • Si deve attivare automaticamente a ogni utilizzo
  • Deve essere in grado di segnalare la presenza del bambino anche in caso di allontanamento del conducente
  • Deve generare un allarme visivo e acustico (e/o visivo e vibratorio);

Chi non utilizza il dispositivo rischia una multa da 83 a 333 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente.

Le diverse tipologie di dispositivi anti-abbandono

Dispositivi anti-abbandono

Attualmente esistono 2 principali categorie di dispositivi anti-abbandono, che si differenziano per modalità di funzionamento e compatibilità.

  1. Dispositivi integrati nel seggiolino
    Alcuni modelli di seggiolini auto recenti includono il sistema anti-abbandono già incorporato. Sono comodi perché non richiedono installazioni aggiuntive e rispettano pienamente la normativa. Tuttavia, spesso hanno un costo più elevato.
  2. Dispositivi indipendenti da applicare sul seggiolino
    Questi sono i più diffusi e si presentano sotto forma di cuscinetti sensorizzati da posizionare sulla seduta del seggiolino. Rilevano il peso del bambino e si attivano in automatico. Si collegano via Bluetooth a un'applicazione sul telefono del genitore, che riceverà una notifica o un allarme in caso di allontanamento. Alcuni modelli consentono anche di impostare chiamate di emergenza a numeri di fiducia.

Dove si installano sul seggiolino? 

Nel caso dei modelli indipendenti, il dispositivo va posizionato solitamente sul cuscino del seggiolino, sotto il bambino, nel caso dei sensori di peso.

È fondamentale che l’installazione sia a norma, stabile e senza interferenze con il sistema di ritenuta del seggiolino. Segui sempre le istruzioni del produttore per garantire efficacia e sicurezza.

Fino a quando vanno usati?

I dispositivi anti-abbandono devono essere utilizzati fino al compimento dei 4 anni del bambino, anche se si consiglia di continuare a usarli anche oltre, soprattutto in caso di lunghi viaggi o situazioni in cui il bambino tende ad addormentarsi in auto. Il rischio di dimenticanza, infatti, non scompare con il quarto compleanno.

I rischi di non utilizzarlo

Lasciare un bambino piccolo incustodito in auto, anche solo per pochi minuti, può avere conseguenze fatali, in particolare durante i mesi estivi. Il fenomeno della “amnesia dissociativa” è ben documentato dalla psicologia: anche i genitori più attenti possono, in situazioni di stress o routine modificate, dimenticare involontariamente il proprio figlio sul sedile posteriore.

Per questo, il dispositivo anti-abbandono è uno strumento salvavita, non solo un obbligo legale.

Le domande che ci fate più spesso

Rispondiamo ora ad alcune domande che di solito le famiglie ci fanno quando stanno valutando l’acquisto di un seggiolino.

Quando mettere il bambino nel senso di marcia?

Questa è una delle domande che ci sentiamo rivolgere più spesso in negozio e rispondere è semplice perché la normativa attuale contiene la risposta!

Secondo la normativa ECE R129, fino ai 15 mesi di età il bambino deve viaggiare obbligatoriamente in senso contrario di marcia.

Dopo i 15 mesi, è possibile orientare il seggiolino nel senso di marcia.

Due parole sulla reclinazione per la nanna in viaggio

Molti genitori cercano seggiolini reclinabili per favorire il sonno del bambino durante i lunghi viaggi. Tuttavia, è importante sapere che una posizione troppo reclinata può compromettere la sicurezza in caso di incidente.

I seggiolini devono mantenere un’inclinazione conforme ai test d’impatto: una reclinazione lieve è ammessa, ma il seggiolino non deve mai essere posizionato orizzontale.

Qual è la differenza tra seggiolini con la gamba e quelli senza?

Una delle differenze più evidenti tra i seggiolini auto riguarda il tipo di supporto aggiuntivo utilizzato per garantire la stabilità: alcuni modelli sono dotati di una gamba di supporto (o support leg), altri invece utilizzano il Top Tether. Vediamo insieme la differenza!

Seggiolini con gamba di supporto

La gamba si estende dal fondo del seggiolino fino al tappetino dell’auto. Questo sistema:

  • Impedisce la rotazione in avanti del seggiolino in caso di urto
  • Garantisce maggiore stabilità
  • È facile da installare e intuitivo da regolare

Non è compatibile con tutte le auto, soprattutto se sul pavimento sono presenti vani portaoggetti.

Seggiolini senza gamba di supporto

In questo caso il seggiolino è stabilizzato tramite un cinturino Top Tether, che si aggancia a un punto di ancoraggio situato dietro lo schienale del sedile dell’auto (di solito nel bagagliaio o sul retro dello schienale stesso). Questo sistema:

  • Offre un’ottima protezione in caso di impatto frontale
  • È compatibile con quasi tutte le auto dotate di ISOFIX
  • Richiede più attenzione per una corretta installazione.

Entrambi i sistemi sono sicuri se installati correttamente. La scelta dipende dal modello di auto e dalle preferenze dei genitori in termini di praticità.

Quando abbandonare il seggiolino? 

Secondo la normativa vigente, l’uso del seggiolino auto è obbligatorio fino al raggiungimento dei 150 cm di altezza, indipendentemente dall’età del bambino. In genere, questo avviene intorno ai 12 anni, ma ogni bambino cresce con ritmi diversi, quindi è fondamentale affidarsi all’altezza — non all’età — per decidere.

Cosa succede dopo i 150 cm?

Una volta raggiunti i 150 cm, il bambino può viaggiare senza seggiolino, utilizzando direttamente la cintura di sicurezza dell’auto. Tuttavia, è importante verificare che:

  • La cintura attraversi correttamente spalla e bacino, senza passare vicino al collo o sull’addome
  • Se il bambino è ancora molto magro o tende a scivolare sotto la cintura, può essere utile continuare a usare un rialzo senza schienale (booster) anche dopo i 150 cm, almeno finché la cintura non si adatta perfettamente alla sua corporatura.

La sicurezza viene prima della comodità. Se il bambino non è ancora perfettamente posizionato con la cintura da adulto, è meglio prolungare l’uso del seggiolino o del rialzo.

Scegliere un seggiolino auto: la sicurezza prima di tutto

Scegliere un seggiolino auto non è solo una questione di comodità, ma una vera e propria scelta di responsabilità. I modelli 9-36 kg, ovvero quelli omologati per l’altezza 75-150 cm, rappresentano una soluzione pratica e durevole.

È fondamentale sceglierli secondo la normativa vigente e valutare bene sicurezza, installazione e comfort.

Speriamo che questo articolo vi sia stato utile, per qualsiasi dubbio venite a trovarci in negozio, vi aspettiamo!

 

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